54 | 2013
aesthetic experience in the evolutionary perspective
Negli ultimi vent’anni, un ampio spettro di discipline è stato mobilitato nella formulazione di modelli teorici e sperimentali in grado di rispondere alle principali domande che emergono quando si cerca di ripensare l’estetica in ottica evoluzionistica: esiste una facoltà estetica? Qual è l’origine della grandi produzioni artistiche del Paleolitico superiore? Che ruolo gioca l’attitudine estetica nel lungo processo di evoluzione dell’Homo sapiens? L’esperienza estetica è un adattamento, un exaptation, un by-product o un tratto culturale? Attraverso il contributo di autori che provengono da tradizioni e discipline differenti, questo fascicolo della Rivista di estetica mira a raccogliere talune sfide poste dall’estetica evoluzionistica e a contribuire al processo di riconfigurazione dell’estetica tradizionale.
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aesthetic experience in the evolutionary perspective
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Introduzione [Testo integrale]
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Quale storia naturale per l’estetico? L’ipotesi darwiniana rivisitata [Testo integrale]
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La cornacchia e l’albero. Biologia dell’esperienza estetica [Testo integrale]
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Hominid evolution and the aesthetic experience [Testo integrale]
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The Evolution of Aesthesis [Testo integrale]
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La teoria darwiniana sulla musica e la retorica [Testo integrale]
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L’origine animale dell’estetica [Testo integrale]
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varia
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Il paesaggio della cultura. Filosofia e musica in Ortega y Gasset [Testo integrale]
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Cibo, piacere, evoluzione [Testo integrale]
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Immaginazione, Default thinking e incorporamento [Testo integrale]
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